{ Muriel Barbery, L'eleganza del riccio

{ Muriel Barbery, L'eleganza del riccio
Su una cosa però siamo d'accordo: l'amore non deve essere un mezzo, l'amore deve essere un fine.

sabato 9 aprile 2011

Avril.

Cavoli, ad aprile ancora non avevo scritto nulla... ma com'è stato?
... è stato che ho avuto una valanga di cose da fare e altrettante mi aspettano nei giorni a venire.

Fatemi sfogare.

GRAZIE A DIO!!! :)

Mi sentivo un'ameba, un involucro senza scopo e soprattutto, non vedevo un fine ultimo di questa mia esperienza che non dava segni di voler ingranare... e invece adesso mi sembra tutto veloce, abbastanza rapido e... soprattutto IMPERDIBILE! :)

Siamo riusciti ad andare a Bruges... ed è stata decisamente WOW!

Ho mangiato la mia prima mitraillette dopo la seconda visita al museo Magritte (gratis: "le premier mercredi du mois le musée est gratuit!") e siamo andati una seconda volta dal messicano dove, tra una Loeffe da 9 gradi come inizio, una seconda Loeffe bionda normale come secondo tiro e il vino rosso dal messicano... mi sono dovuta lanciare sul budino quando sono rientrata a casa e la notte ho bevuto abbastanza acqua per dissetare un turista perso nel deserto.

Sto diventando drogata di frullati di Guapa, Pulp o qualsiasi altra catena che faccia frullati del genere, specie se con i cerali.

Sono riuscita a finire la prima parte della mia inchiesta sui giornalisti italiani referenti a Bruxelles, venendo a contatto con realtà tanto diverse quanto intriganti e formative.

Siamo riusciti a far partire le prime interviste per il programma della EYP e sono strafelice perché ho fatto la mia prima intervista in spagnolo (che si possa definire tale!) e ho anche incontrato tramite skype l'uomo della mia vita (sì, va bene... più o meno!Tralasciamo questo genere di dettagli!).

Forse forse sono anche riuscita a imparare come si usa il radiokit e come potremo riuscire a far funzionare il tutto a Mol...

Mol.

CAZZO. Scusate il francesismo ma... no, rendiamoci conto della situazione.
Quella scuola è qualcosa di INCREDIBILE. Mi sento una piccola formica a confronto di tutto quello che è là dentro... specie dei ragazzi che a 17 anni conoscono 5 lingue, di cui 3 magari da quando hanno 4 anni. Grazie, davvero... mi sento molto meglio, devo ammetterlo.
Il panico poi dopo 10 ore di stress vari (treno soppresso, coincidenze perse, insofferenza dovuta alle mille fermate del treno che avevamo preso, corsa in stazione a Antwerpen Berchem perché il treno che ci avrebbe portato a Geel sarebbe partito da lì a 3 minuti (che culo!), telefonata al preside (con cui c'erano stati dei problemi legati al contratto del radio kit, risolti poi dopo, ringraziando chi di dovere!) per avvertire del ritardo (io che parlo in inglese col discorsetto che m'ero preparata e lui "Con me può anche parlare italiano se vuole,eh!" ._." ehm.), arrivo in stazione, pullmino privato che ci porta nel bel mezzo dei boschi in questa dimensione parallela, conoscenza di millemila persone che a sentire "They're the guys from Radio Jeans from Italy" si illuminavano, etc. etc. etc... ah!Miss Indipendent in mensa è stato divino :D) quando non riuscivo più a parlare in nessuna lingua comprensibile al genere umano ed ero ripresa da uno dei ragazzi, davanti ad altri 20/24 occhi, mentre cercavo di tradurre la spiegazione che faceva Ale del radio kit e di come usarlo correttamente.
Un parto, ma un parto quadrigemellare che, quando ti accorgi che sono due femmine e due maschi, non si assomigliano e sono bellissimi anche se piangono come disperati... ti sciogli.
Infatti è quello che è successo sul treno del ritorno.

Ma non era finita!

Incontro con Francesco Guarascio e Alessandro Pavone che hanno reso interessantissima una mezz'ora passata sui divanetti della Commissione parlando del mondo del giornalismo e della loro realtà di inviati all'estero...
...per poi concludere il tutto con l'arrivo dei miei (e delle mie cose che attendevo da un mese *-* Belle di mamma!... ho le cuffie anche io!!!Ahahahahah!Inutile che fate i fighi, adesso anche io andrò in giro con le mie Skull Candy versione Tokidoki!Tiè! xD) e con successiva presentazione di Mireille e sistemazione di bagagli + cena al Beaulieu+ chiamata taxi e successiva tirata fino alle una. Sì, praticamente ho vissuto 19 ore non stop... ma alla fine il motivo per cui sono andata a dormire così tardi c'è eccome.

Diciamo che attendo con impazienza notizie che mi facciano benedire il fatto di essere venuta qui a Bruxelles ancora una volta di più :)

Guarda, sono così felice che quasi quasi ho anche voglia di studiare! :D

Prima però... diciamo che ho una serie di cose da scrivere/fare/visionare/ascoltare... e non vedo l'ora! :) Tra cui anche delle informazioni da prendere circa il 7 maggio... *o*

Bene, andiamo incontro alla giornata: forse forse sarà molto interessante... si cucina con mamma nella cucina di Mireille una cena italiana per festeggiare anche il compleanno di mamma, che ieri ha apprezzato molto il mio regalo di compleanno... il che è stato soddisfacente visto che sennò non le vanno mai bene i miei regali! :)

...que tu voluntad se mantenga siempre contraria a estas instigaciones, y vive tranquila que ahì no hay culpa sino complacencia de Dios y ganancia para tu alma.

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