{ Muriel Barbery, L'eleganza del riccio

{ Muriel Barbery, L'eleganza del riccio
Su una cosa però siamo d'accordo: l'amore non deve essere un mezzo, l'amore deve essere un fine.

mercoledì 13 giugno 2012

A Maggio cambio.


Sto parlando di questo cambiamento, in un modo o nell'altro.
"Devo esser sincero: l'imbarazzo è maturo... non so neanche se t'amo, ma son certo che ti vorrei accanto!"

Lo so, siamo al 13 giugno e io ancora non sono riuscita a scrivere il post mensile... mea culpa, ma ho una buona giustificazione: sono a - 4 esami dalla laurea!!! AAAAAAAAAAHHH!!! Qui posso scriverlo quante volte mi pare... me ne sono tolti 3 in un mese in pratica (con le solite suddivisioni che mi fanno penare l'anima... 3 esami verbalizzati e 6 esami effettivi: poi dice che una si esaurisce!) e adesso me ne mancano altri 3 (da verbalizzare, altrimenti son sempre altri 6 -.-") per potermi prendere un mese di pseudo pausa ad Alghero con i miei ad agosto mentre finisco (DOVREI poter "finire") di lavorare alla tesi.
Ho stampato la brochure del master di quest'anno di comunicazione musicale a Milano.
Mio padre mi ha detto di cominciare a cercare online informazioni circa collegi o sistemazioni per studenti a Milano.
Mia madre continua a stressarmi con i punteggi degli esami perché non vuole che io me ne vada a novembre.
NON VEDO L'ORA. Si intuiva, vero? Sto macinando esami per quello. Sto rinunciando alla mia vita spensierata per quello. Sto rinunciando a vivere la mia età come vorrei per il mio sogno. Altrimenti non sarebbe IL sogno e altrimenti non avrei quello 0,001% di probabilità che diventi il mio sogno realizzato.

Non mi andava tantissimo di scrivere questo post perché Maggio è stato proprio un bel mese, anche se era iniziato malissimo. Gli Avengers, i cd inaspettati, il colore di capelli finalmente definitivo e davvero mooolto apprezzato, il concerto di Tiziano (e Radio Subasio!), la conferenza degli editori, gli esami al CLA e gli esoneri vari ed eventuali, gli incontri con Laura in cripta, i millemila caffè in giro, i festeggiamenti commossi per l'ultima lezione della nostra beneamata triennale e l'ansia che sale, il ritorno all'Hard Rock Cafè, le passeggiate che ti fanno apprezzare le persone, gli ultimi saluti con dei luoghi che hanno significato tanto per te per due anni e che speravi significassero qualcosa anche nel futuro e che invece purtroppo non lo faranno, il riuscire a vedere di nuovo il mare e bagnarmi almeno i piedi e i preparativi per il matrimonio che ti rimetterà in pace con i matrimoni in generale.

Insomma, un mese di quelli per niente semplici, ma di quelli davvero unici.
Specie perché alcune consapevolezze stanno facendo spazio ad altre e non sapendo ancora fino a quando queste consapevolezze terranno banco... non voglio andare a rovinare l'equilibrio instabile. Non si sa mai.



Vorrei aprire il tuo cuore per cercar di vedere quali sono i tuoi vuoti per poterli riempire... vorrei tanto donarti la voglia che ho di averti accanto.

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