
Incredibile come un film possa far crollare quel castello di carte che ti eri costruita attorno.
Assurdo come semplicemente vedere una persona possa farti crollare.
Non voglio credere che quello che adesso è normale... è possibile... è qui vicino a me... a breve non lo sarà più. Lo so, lo so perfettamente: in mano non ho nulla.
Eppure quel nulla è così bello,emozionante e splendido.
Eppure si prenderà una pausa, pur non essendo mai iniziato.
Eppure mi ci sento male.
Non è possibile, direte voi.
...e invece no. Possibilissimo, dico io.
Oltretutto la situazione che mi sta circondando non è assolutamente delle migliori al momento,anzi.
Tutto il contrario: gli esami che si avvicinano, la mia preparazione che si allontana dall'ideale di preparazione noto ai più, in famiglia l'aria è irrespirabile, non parliamo dei sogni che si nascondono in apnea dietro chili di cose "da fare".
Quanti no devo dire, quante esperienze devo rimandare, a quante cose devo rinunciare per questo strabenedetto bagaglio culturale da formare?
Non sono sicura di volerlo sapere:scoprirlo mano a mano che procedo su questa strada mi chiarisce il concetto e... preferivo averlo confuso,grazie.
...e poi lui. L'altro. Quello di prima. Che ormai non è certamente quello di prima.
...e quello prima ancora. Che non è assolutamente quello che pensavi di conoscere tu.
Tanto per non dimenticarci del fatto che certe cicatrici (pur sempre autografi di Dio) non smetteranno mai di attirare la tua attenzione. Passarci sopra il dito ti fa risentire i brividi,no?
Sì... e senza quei brividi non riesci a stare.
Anche se i brividi adesso sono di rabbia, di spaesamento, di urto e il fegato ti si arrovella attorno alla cistifellea e al colon, così... tanto per sentirsi più vicini, che di solitudine ne hanno abbastanza anche loro.
...e tutta una serie di circostanze con cui non pensavi di avere a che fare e che invece... ta-dah!
Eccole, sono tutte qui per te!
Ma allora sapete cosa vi dico?
Prendo l'ipod e, dopo aver pianto su "Lost" di Micheal Bublè (ogni riferimento è puramente casuale: I haven't met you yet!) mi lascio andare sulle note di Zucchero... che magari riescono ad addolcirmi un pò il retrogusto amaro che mi è rimasto in bocca.
Tu lo sai che non e’ la fine:sì che lo sai che viene maggio e sciolgo le brine!Sì che lo sai: resti d’inverno persi nel vento... Io non mi stanco no (no!) e vengo a cercarti in un sogno amaranto. Questo cuore sparpagliato per il mondo se ne va: questo cuore disperato è delicato! Dove sei
arcobaleno e cosa fai, miele selvaggio, quando ti sogno? Che cosa fai?Nel cuore mio, tra il nulla e l’addio. Questo cuore sparpagliato per il mondo se ne va; questo cuore disperato è delicato!Così mi manchi, nell’universo, in mezzo al mondo, così ti cerco e grido forte da in mezzo al mondo! Solo io posso trovarti, solo io! E inginocchiarmi, solo io, per innalzarti...mio sole mi senti?Solo io,da quante lune?Solo io, ti aggiusto il cuore!Solo io:io sono un’ombra e tu, e tu sei il sole. Così mi manchi e grido forte da in mezzo al mondo. Mio sole rispondi: questo cuore sparpagliato è delicato... e tutto qua.
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